L’importanza della reazione al fuoco dei materiali nei parchi a tema_l’esempio di Disneyland Paris.
Spesso le misure più semplici, come quella di acquistare prodotti certificati con buone prestazioni di reazione al fuoco fanno la differenza nella prevenzione incendi.
La reazione al fuoco è infatti una misura antincendio di protezione passiva, ovvero una protezione che non ha bisogno di azioni umane e di impianti per volgere il suo compito.
La reazione al fuoco compie i suoi principali effetti nella fase di prima propagazione dell’incendio, il suo obiettivo è quello, infatti, di limitare l’innesco dei materiali e la propagazione stessa dell’incendio.
Senza propagazione l’incendio rimane limitato e tende ad auto estinguersi per insufficienza di materiale combustibile da bruciare.
La reazione al fuoco si riferisce al comportamento al fuoco dei materiali, con particolare riguardo al grado di partecipazione all’incendio.
La reazione al fuoco è una delle misure antincendio di protezione da perseguire per garantire un adeguato livello di sicurezza in condizione di incendio ed in particolare nella fase di prima propagazione dell’incendio (pre-flashover).
La reazione al fuoco è definita da una “Classe di reazione al fuoco”, che indica il grado di partecipazione di un materiale (o di un prodotto) al fuoco al quale è stato sottoposto; viene attribuita a seguito di prove normalizzate tramite cui valutare specifici parametri o caratteristiche, che concorrono a determinarne il grado di partecipazione all’incendio.
Le classi di reazione al fuoco sono riferite alle classi di reazione al fuoco italiane di cui al DM 26/6/1984 e s. m. i., rappresentati da numeri a partire da 0 (un materiale in classe 0 non partecipa alla combustione, con l’aumentare dei numeri cresce quindi il grado di partecipazione all’incendio); e alle classi di reazione al fuoco europee attribuibili ai soli prodotti da costruzione, con riferimento al DM 10/3/2005; che differiscono perché indicano classi principali, indicate con lettere e numeri come ad esempio A1 (che corrisponde alla classe 0 italiana), e classi aggiuntive (s, d, a)
In Italia tra le norme che impongono alle attività di pubblico accesso, assimilabili ai parchi a tema, come locali e alberghi, l’uso dei materiali classificati al fuoco troviamo:
- il D.M. 19 agosto 1996 coordinato con le modifiche introdotte dal DM 6 marzo 2001 (GU Serie Generale n. 65 del 19-03-2001) e dal DM 18 dicembre 2012 (GU Serie Generale n. 301 del 28-12-2012);
- Il D.M. 9 aprile 1994 (Regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico – alberghiere);
- il D.M. 14 luglio 2015 (Disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico – alberghiere con numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50).
Tali norme indicano, per esempio negli alberghi, che i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (come tendaggi, ecc.) devono essere di classe di reazione al fuoco non superiore ad 1, e che i mobili imbottiti ed i materassi devono essere di classe 1 IM.
Nei parchi a tema, tra i “set” di ambientazione e show, decorazioni, etc, l’attenzione sulla reazione al fuoco dei materiali è di primaria importanza.
In caso di innesco dell’incendio, la reazione al fuoco protegge il parco dalla propagazione delle fiamme e quindi dell’incendio stesso.
Questo fa si che la propagazione dell’incendio rallenti, con possibilità di evacuazione del parco in sicurezza e di gestione nell’immediato del principio di incendio.
A Disneyland Paris si utilizzano per esempio, le seguenti classi di reazione al fuoco.
I set devono essere realizzati con materiali di categoria M1 o classe B-s2, d0. I set possono essere realizzati anche in legno naturale, tendoni, tende e strutture di categoria M3, ovvero in classe D-s1, d0
I pavimenti devono essere classificati DFL-s2 o categoria M4, ma nel caso questi abbiano una superficie totale di oltre 20 metri quadrati devono essere realizzati con materiali di categoria M3.
Gli oggetti decorativi rialzati fissi, come la carta da parati, devono essere classificati C-s3, d0 o realizzati nella categoria M2 materiali ogni volta che la superficie complessiva di tutti questi elementi, proiettata sulle pareti verticali, supera il 20% della superficie totale delle pareti.
Gli elementi decorativi sospesi o elementi di rivestimento, come pannelli pubblicitari con superficie superiore a 0,50 m², luci fiabesche, oggetti decorativi leggeri devono essere realizzati da materiali di categoria M1, ovvero in classe A2. Troviamo qui la classe di reazione al fuoco più cautelativa, molto probabilmente perché questi sono i materiali maggiormente presenti al parco.
Le tende del palcoscenico e della piattaforma devono essere realizzate con materiali di categoria M1 ovvero in classe A2.
Gli schermi di proiezione devono essere realizzati con materiali di categoria M3 o materiali classificati D-s3, d0; i bordi o le coperture devono essere realizzati con materiali di categoria M1 o classificati B-s2, d0; qualunque (possibile) il telaio deve essere non combustibile o realizzato con materiali di categoria M1, ovvero in classe A2.
A Disneyland proprio tutto è regolamentato dalla classificazione di reazione al fuoco, anche gli Alberi di Natale e le decorazioni floreali.
Su gli alberi di Natale, autorizzati in eventi a breve termine come la stagione di NATALE, le decorazioni possono essere realizzate con materiali di categoria M4, ovvero D-s1, d0. Le decorazioni floreali realizzate con materiali sintetici devono essere limitate in numero o fatte da materiali di categoria M2, ovvero C-s1, d0.
La base dell’albero deve essere libera da qualsiasi materiale combustibile. La neve artificiale e il finto ghiaccio vengono usati a condizione che non siano suscettibili di diffondere rapidamente la fiamma.
Inoltre, nelle misure di sicurezza degli alberi troviamo anche che questi possono essere illuminati solo da sistemi semi-permanenti. “Le luci delle fate devono essere conformi al disposizioni della norma NF EN 60598-2-20 “. “Sono vietate tutte le fiamme e le fonti di scintille”. L’albero deve essere posizionato in modo ragionevole distanza da qualsiasi fonte di calore.
Se l’altezza di un albero, delle piante e alberi sintetici superano 1,70 m, devono essere posta fuori dalla portata del pubblico.
I mezzi di estinzione adeguati alle dimensioni dell’albero devono essere posti nelle immediate vicinanze.
Sono rari gli incendi registrati nei parchi Disney del mondo, ma vi lasciamo con questo video del 2018, quando il drago di Malefica nella parata ha avuto un problema e si è incendiato. Come si può vedere dal video, la reazione al fuoco dei materiali ha fatto sì che l’incendio rimanesse sviluppato nella sola testa, la parte che ha effettivamente preso fuoco, e non si propagasse nel resto del carro.
Questo ha permesso di spegnere l’incendio in circa 3 minuti, e di tenere quindi tutti al sicuro.
L’incendio è stato circoscritto e il parco non ha subito danni, non è stato necessario far evacuare gli ospiti e la giornata ha continuato a svolgersi normalmente.