New York City – Fire Escapes

UNA SEMPLICE VIA DI FUGA ANTINCENDIO E’ DIVENTATA L’ICONA DI UNA CITTÀ.

 

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Probabilmente, nessun’altra forma di sistema di emergenza ha avuto un impatto architettonico e sociale così forte come le Fire Escapes, ovvero le scale antincendio, di New York City.

Le scale antincendio sono ancora oggi una caratteristica predominan

te in tante grandi città americane, e si ha difficoltà a passeggiare per le loro strade storiche senza individuare un intero quartiere nascosto dietro questi zig zag di ferro.

 

Non è una relazione immediata, ma la scala antincendio ha caratterizzato il passaggio dall’architettura orizzontale all’architettura verticale della città di NYC, e di tante altre, nel XX secolo. E ora vi spiegherò il perché.

Ma facciamo un passo alla volta.

COSA SONO LE SCALE ANTINCENDIO?

Forse una domanda sciocca, e spero che in tanti siano lì a dire “ma come ci spieghi l’ovvio?!”.

Le scale antincendio sono dei sistemi di protezione antincendio passiva, ovvero dei sistemi che non hanno bisogno dell’intervento dell’uomo o dell’azionamento di un impianto, per poter svolgere la loro funzione di protezione.
Le scale antincendio fanno parte delle vie di esodo, che possono essere orizzontali (disposte su uno stesso piano) o verticali (appunto le scale), le quali definiscono un percorso senza ostacoli che consente alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro, generalmente la strada o grandi spazi scoperti.

Una struttura così semplice, quale appunto un percorso o delle rampe di scale, è uno dei sistemi più efficaci per la salvaguardia delle persone in caso di incendio, e la città di New York l’ha capito a sue spese.

QUANDO E PERCHÉ LE SCALE ANTINCENDIO VENGONO COSTRUITE COSÌ NUMEROSE A NYC?

Siamo nelle prime decadi dell’800 e con l’aumento costante della popolazione si rese necessaria la costruzione dei primi palazzi, in principio case popolari a due o tre piani con spesso attività commerciali al piano terra.

In questi palazzi, fatti spesso con legno, si può immaginare come l’incendio, ad esempio, di una panetteria al piano terra, potesse comportare lo sviluppo dell’incendio anche ai piani superiori.
L’incendio si sviluppa con molta rapidità e le scale interne erano tra le prime parti dell’edificio ad essere compromesse, sia dalle fiamme che, soprattutto, dal fumo.
Chi abitava nei piani alti, generalmente donne e bambini che durante la giornata stavano in casa, rimanevano quindi bloccati nelle loro abitazioni in attesa dei soccorsi, che con i mezzi di allora spesso non riuscivano ad arrivare a salvarli.
Le prime Fire Escapes furono installate proprio nei quartieri popolari, per permettere la fuga degli occupanti ai piani alti in caso di incendio, addossate alla facciata degli edifici in esterno.

Era il 1860 quando il Dipartimento per l’edilizia di NYC emanò la prima legge che imponeva la costruzione delle scale antincendio negli edifici a più piani.
Sebbene ci fosse una legge, le Fire Escapes non furono subito realizzate in tutti i palazzi.
Fu a seguito di molteplici incendi, nei quali persero la vita numerose persone, e alla istituzione di una commissione di controllo che si concentrò l’attenzione della città sulla sicurezza antincendio.

Era l’inizio del 900 e in quegli anni vennero costruite 1.700 scale antincendio, venne ordinata la costruzione di altre 4.000 scale antincendio e furono sostituiti 10.600 pavimenti in legno di scale antincendio esistenti con pavimenti in ferro( e si non sono sempre state tutte in ferro ).

La storia delle scale antincendio newyorchesi si può tracciare attraverso gli articoli e le foto d’epoca del New York Times, che raccontano gli incendi, le prime Fire Escapes e le relative proteste.
Proteste che ancora oggi continuano.

Infatti le scale antincendio sono diventate obsolete rispetto ai nuovi sistemi antincendio (quali ad esempio sistemi di estinzione e rilevazione incendio automatici, di cui parleremo in altri contesti) perdendo quindi la loro funzionalità.

Nel 1968 venne quindi emanata una legge che vieta la costruzione delle scale esterne antincendio, tranne che in determinate circostanze, a favore dei nuovi sistemi di rilevazione e controllo incendio.
Da tanti sono state apostrofate come “un pugno in un occhio”, “dinosauri”, e negli ultimi anni molte sono state demolite.
L’architetto Joseph Pell Lombardi, nel corso del progetto di ristrutturazione e recupero degli edifici storici di Manhattan, ha rimosso le Fire Escapes in decine di edifici, molte delle quali furono aggiunte nel XX secolo e non facevano quindi parte del progetto originale.

Forse negli anni queste scale scompariranno dagli edifici ma hanno indubbiamente segnato un’epoca, sono diventate un’immagine della città di New York, ispirato artisti e cinema, rimaste nel cuore e negli occhi di tanti.

Le misure di protezione ed emergenza vengono generalmente celate o rimangono invisibili agli occhi, ma le Fire Escapes di NYC si mostrano con la loro inconfondibile struttura, ci ricordano quanto è stato ed è ancora importante applicare le misure di sicurezza ed emergenza.

Simbolo di un tessuto urbano in espansione verticale, mai nessun altro sistema di sicurezza è diventato così iconico.

 

 

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